Roberta Reeder è una studiosa che si dedica all’analisi e promozione della cultura russa. La sua attenzione è nel rapporto tra la cultura russa e il suo contesto politico/sociale. Ha pubblicato libri, articoli, ha tenuto lezioni, convegni e conferenze universitarie, tradotto libri e articoli, e tenuto corsi su numerosi aspetti della cultura russa, comprese letteratura, arte, teatro, musica, danza, cinema e folklore. Nel corso della sua carriera ha insegnato in molti istituti universitari quali Yale, Harvard e Tulane negli Stati Uniti, università Philipps a Marburg, in Germania (Department of Art History and Film Studies Institutes), ha lavorato per gli Archivi dell’Accademia Musicale Franz Liszt, a Weimar. È stata membro del Centro di Ricerca Russa di Harvard, dove ha svolto ricerche sulla cultura russa tra società e politica. Mentre era membro dell’Istituto di Ricerca Ucraina di Harvard, ha presentato documenti e pubblicato articoli sull’arte e il cinema Ucraini, ha organizzato un Festival del Film Ucraino e ricevuto un riconoscimento nazionale delle Arti per produrre un Festival Folk Ucraino a Boston. Ha anche studiato Storia e Letteratura di Croazia e Serbia. Da studentessa ha avuto un riconoscimento per studiare letteratura a Zagabria, ha pubblicato articoli sui maggiori scrittori croati come Miroslav Krleza, Marin Drzic, Tin Ujevic, ha realizzato una traduzone dell’opera di Ranko Marinkovic Gloria. I suoi due libri su Anna Akhmatova, The Complete Poems of Anna Akhmatova e Anna Akhmatova: Poet and Prophet, vennero entrambi scelti dal New York Times come alcuni tra i migliori libri dell’anno quando vennero pubblicati. Le sue lezioni sull’avanguardia russa: 1890-1930, così come corsi di letteratura russa, film Sovietici e arte Russa sono stati molto popolari negli istituti dove svolti. Ha tenuto diverse lezioni sui Russes Ballets, concentrandosi sulle innovazioni nei costumi e nelle coreografie della scenografia Russa. Le sue pubblicazioni e letture mostrano spesso relazioni importanti tra le arti in Russia, alcuni esempi sono il suo articolo sui poster ROSTA di Mayakovsky e il film “Strike” di Sergei Einstein e un documento alla Semiotics Society of America sulle illustrazioni / fotomontaggi di Rodchenko sul poema narrativo di Mayakovsky.
2016-11-01